<<Chi è l’amica geniale se non colei capace di raccontarci meglio di come noi stesse faremmo?>>. È questa una delle frasi pronunciate da Lenù nella seconda parte dello spettacolo Storia di un’amicizia. Essa ben riassume
Clint Eastwood torna a dirigere e a interpretare un film ispirato ad una storia vera, così come gran parte delle sue pellicole degli ultimi dieci anni da Changeling a Invictus – L’invincibile, da J. Edgar
La pianista croata Antonija Pacek arriva a Roma per presentare in anteprima italiana il suo nuovo album, Il Mare. L’appuntamento è per domenica 24 febbraio all’Auditorium Parco della Musica, presso la sala Teatro Studio Borgna,
Geppi Di Stasio, commediografo, regista e attore ha voluto rendere un tributo scenico a Massimo Troisi scrivendo: Mo’ me lo segno, un lavoro teatrale di “assemblaggio” realizzato tra realtà e ispirazione intuitiva, tra fatti concreti
Capolavoro indiscusso della letteratura mondiale, I fratelli Karamazov di Dostoevskij (1880) è un’opera che, a partire dai primi del Novecento, ha spesso attraversato le scene russe ed europee sottoponendosi alle visioni e re-visioni di registi
Pazzi di libertà – Il teatro dei Chille a 40 anni dalla legge Basaglia è il libro edito da Pacini Editore che ripercorre orme e ombre di un percorso che intreccia temi diversi, primo fra tutti la conversione
Alcune commedie hanno la sola finalità di far ridere, altre – sebbene abbiano il medesimo obiettivo – hanno anche l’intento di offrire agli spettatori qualche spunto di discussione e di riflessione. Call center 3.0, lavoro
«L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne.
La domenica pomeriggio a Roma è un ottimo momento per trascorrere del tempo tra le mani materne dell’arte. Mostre, teatri, dipinti e piccoli gioielli culturali nascosti nei meandri di questa ostile, ma romantica città. Il
Hanno cominciato osservando gli abusi quotidiani, ma anche le tenerezze involontarie, della vita di provincia. Poi si sono messi a pensare al mondo tutto, e d’improvviso sulla loro mappa immaginaria sono apparsi statunitensi, rom, musulmani,