È una salita che prova le gambe e il fiato dei meno allenati quella che porta al Gran Cono del Vesuvio ma il sentiero che conduce all’enorme cratere offre un panorama sul Golfo di Napoli
«Migrare non è un semplice movimento, ma uno scambio complesso di luogo che si compie nell’incontro con lo straniero. Chi emigra non chiede di circolare liberamente per il pianeta; spera piuttosto di essere infine accolto.
«Non possiamo credere di essere arrivati alla fine della Storia, è innaturale e non serve a migliorare la nostra esistenza, le relazioni tra gli uomini. Una diversa idea di comunità fatta di persone sensibili è
«Un paese vuole dire non essere soli». È Fabrizio Saccomanno a pronunciare queste parole nello spettacolo Iancu (1). Perché risuona la frase di uno spettacolo che ho amato mentre scrivo di tutt’altro? E cosa c’entra
Ho già avuto modo di scriverlo e lo ripeto, con più forte convinzione. Il pubblico di Antonio Rezza e Flavia Mastrella è fidelizzato. Li ama a prescindere benché non ci sia da prescindere. Sono bravi,
Ci sono spettacoli – veri e propri monumenti del teatro – che restano nella nostra memoria come sedimenti inamovibili di emozioni, parole, pensieri e volti chiamati a farci compagnia per sempre. E ci fanno compagnia,
Siamo a Rubiera, nell’antico ricovero per viaggiatori e “oziosi”, come ricorda il sindaco all’apertura dei lavori, oggi centro di produzione, la Corte Ospitale, diretta da Giulia Guerra. Tutto in mattoni caldi, compresa l’antica chiesa sul
Anniversario importante per il Festival di Castiglioncello che festeggia 25 anni di Inequilibrio a raccontare un teatro altro, ospitando i nuovi autori della scena contemporanea con la loro vocazione a sperimentare nuovi linguaggi. Oggi il
Il viaggio di Esercizi di memoria di Marcello Sambati prosegue nella sua seconda tappa con la complicità di Samantha Marenzi, ospite dell’incontro e testimone dei Crocevia tra i luoghi materiali e immateriali attraverso i quali
Forse pensavo che Peter fosse eterno, perché quando il 3 luglio mattina Nina, sua cognata e assistente da quasi cinquant’anni, mi ha scritto «Peter left this world» ho sentito spezzarsi qualcosa dentro di me, una