Una distesa uniforme di terra, un po’ di oggetti a puntellare la scena – lavatrice, cyclette, poltrona, cassapanca- che suggeriscono una ripetitività annoiata di gesti e abitudini, una figura esile e diafana che si aggira
Lo spettacolo diretto da Annalisa D’Amato (1) è stato presentato presso la Cartoucherie di Parigi (2), nella sala del teatro dell’Aquarium. La scena è inizialmente abitata da una figura enigmatica di giovane donna, avvolta in
«Da azioni scarne e furiose, l’impianto lineare della scena viene scomposto, diviene trincea, campo di morte, riflettendo l’oscurità manifesta e maleodorante del giorno. Come posseduta da una febbre malarica che acceca l’intelletto…» (1) sono le
Mi domando se ci sia qualcosa di funzionale nell’indagare con tanto pathos e altrettanta lucidità le famiglie disfunzionali. Perché dopo le tre generazioni del clan dei Weston, immortalate dalla commedia di Tracy Letts che è
Il Macbeth di Roberto Latini entra in scena inclinando la testa, sforzando gli occhi a guardare in fondo, nella nebbia, là dove tre streghe nominano l’innominabile. Dal momento in cui le “sorelle fatali” profetizzano l’ascesa
La consapevolezza etico-culinaria. Il rapporto con la parola detta e quel che resta una volta pronunciata. Il fare insieme in una prospettiva di autentica condivisione. L’immaginazione, l’attesa, la preparazione. Il rito conviviale. I momenti quotidiani
Aggiungi un posto a tavola è la commedia musicale italiana più conosciuta al mondo. Se Rugantino fu il primo prodotto delle “Broadway sul Tevere”, esportato all’estero nella mitica trasferta a New York del 1964, la
Questo Faust ebbro come un Werther me lo sono proprio goduta. È la sensazione che mi hanno lasciato le quasi due ore di spettacolo in cui una solidissima compagnia di under trenta o appena un
Quando pensiamo al teatro di Čechov, pensiamo essenzialmente alle corde malinconiche di una levità nostalgica che racconta, pur con sfumature diverse di opera in opera, l’impossibilità di cambiare la vita, le aspirazioni deluse di uomini
Il musical West Side Story, rappresentato per la prima volta a New York il 25 settembre 1957, è un esempio lampante di come la scena e la musica possano spiegare ad un’ampia fascia di pubblico