A volte, per sviluppare un discorso, un’idea, si deve cominciare dalla fine e così faremo. Partiremo dagli ultimi attimi della pellicola Luigi Proietti detto Gigi, realizzata da Edoardo Leo, quando il regista vorrebbe chiedere al protagonista, il defunto Proietti, se il lavoro fosse stato di suo gradimento. Per riposta, come suggerisce lo stesso Leo, si sarebbe accontentato di un: «Abbastanza» ma, per chi ha assistito ad una delle proiezioni del film documentario, tra il 3 e il 9 marzo 2022, nelle sale (dopo essere stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma) si può dire che è molto di più che un “abbastanza”, è un “bravo”, è un “promosso a pieni voti”.
Nei cento minuti di proiezione, viene presentato con cura e dettaglio (ma senza lentezze o fronzoli che avrebbero appesantito la narrazione), il lungo percorso artistico e umano di Gigi Proietti.
Leo era partito con l’idea di realizzare un documentario sullo spettacolo che aveva mutato il panorama teatrale italiano negli anni Settanta, quell’A me gli occhi (poi divenuto A me gli occhi please) che dal 1976 al 1978 portò al Teatro Tenda di Piazza Mancini di Roma quasi cinquecentomila spettatori con sempre il tutto esaurito. L’artefice di quel successo era stato Proietti e per tale motivo Leo si era imposto di seguirlo nel suo lavoro quotidiano, spiandolo e intervistandolo per quasi due anni. Durante la lavorazione, però, l’improvvisa scomparsa del Maestro, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, faceva comprendere al regista che il materiale raccolto poteva essere più proficuamente utilizzato per rendere un omaggio al grande Attore.
Assemblando così immagini e brani video – recuperati tra vari archivi disponibili (quello della Rai in primis) assieme ai contributi offerti da Sagitta Alter, Renzo Arbore, Lello Arzilli, Paola Cortellesi, Fiorello, Alessandro Fioroni, Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Loretta Goggi, Tommaso Le Pera, Nicola Piovani, Anna Maria Proietti, Carlotta Proietti, Susanna Proietti, Mario Vicari – aggiunti al materiale precedente registrato con lo stesso Gigi Proietti, Leo ha ricostruito il percorso artistico che portò il giovane Gigi – appassionato di musica, dotato di una bella voce e studente di legge per volontà del padre – ad essere uno degli attori italiani più amati di tutti i tempi.
Un viaggio professionale lungo più di sessant’anni documentato, passo dopo passo, con l’amore di un biografo che rende omaggio con la propria ricerca a Gigi Proietti.
Il Maestro rimarrà nei cuori di chi lo ha conosciuto. Grazie a questo film, le nuove generazioni potranno disporre di una testimonianza importante del ruolo avuto da Proietti nel teatro italiano dagli anni Settanta del Novecento fino al primo ventennio del 2000.
Luigi Proietti detto Gigi
un film di Edoardo Leo.
Distribuzione Nexo Digital.
Nelle sale cinematografiche dal 3 al 9 marzo 2022.