Come si può salvare un consolidato matrimonio in calo di desiderio e in crisi di comunicazione? È questo che deve chiedersi Alice prima di recarsi, col marito Enrico, in una lussuosa camera di albergo per festeggiare le loro nozze d’argento con la speranza di riaccendere la passione grazie ai suggerimenti del libro Guida pratica per coppie alla deriva.
Lei è una donna emancipata con un lavoro scelto per autorealizzarsi, lui è un ingegnere, apparentemente soddisfatto della sua attività professionale ma frustrato nelle aspettative di carriera.
Una coppia in crisi, come tante, che vive il quotidiano senza più una intimità emotiva né tantomeno fisica. Il sesso è divenuto un evento occasionale meccanico e privo di fantasia.
Queste sono le premesse del testo Sexy Laundry, scritto all’inizio del nuovo millennio dalla cinquantaseienne canadese Michele Riml. Traducendo il titolo in Lavanderia sexy e usando il termine lavanderia come un luogo dove “ripulire” qualcosa, potremmo dire che il testo è dedicato alla “pulizia” delle anime dei protagonisti per ricondurre il loro sentimento allo stato originale: quello dell’attrazione reciproca.
Nel 2010 l’autrice ha realizzato il sequel di questa storia Henry and Alice: Into the Wild che racconta le avventure della coppia, ancora in crisi, che cerca di ricomporre i propri problemi ma in un più economico campeggio in quanto Enrico ha perso il suo lavoro.
Sexy Laundry è stato tradotto in molte lingue e rappresentato con successo in oltre venti nazioni.
Siamo di fronte a una commedia sentimentale che si trasforma in una seduta di analisi a due come a rammentare che nelle coppie apparentemente “stabili”, l’inibizione inconscia di una pulsione, di un gesto affettuoso, si esprime, usualmente, attraverso un’azione opposta, tramutando la mancata “coccola” in un comportamento aggressivo. È per questo che i due personaggi della nostra storia si affrontano quasi esclusivamente verbalmente.
In questo lavoro se il testo è importante lo sono maggiormente il sottotesto e il non verbale.
La commedia non provoca la risata grassa, liberatoria. È uno humor “ragionato” quello della Riml. L’overthinking dei protagonisti ne smorza l’azione e, infatti, soltanto quando quest’ultima diviene preponderante (in particolare sul finire), nel momento in cui le fragilità dei personaggi sono messe a nudo, Alice ed Enrico divengono empaticamente anche delle figure comiche.
Sotto molti punti di vista la narrazione è costruita da elementi del quotidiano, situazioni che tutti coloro che vivono un rapporto conoscono, dove la routine maschera i sentimenti, assopendo passione e desiderio. Nelle parti più leggere Guida pratica per coppie alla deriva ha richiamato alla mia memoria una delle prime Sitcom italiane (anche se il termine non era in uso all’epoca): Signore e Signora (di Amurri e Jurgens) che vedeva sullo schermo della Rai una lanciatissima Delia Scala e un giovane Lando Buzzanca, appena divenuto famoso.
Portatrice delle istanze femminili, caratterizzate da una fragilità vincente perché costruita su granitica determinazione, Danila Stalteri ha dato prova di grande coinvolgimento interpretando Alice con naturalezza ed ironia. Il lato maschile, l’adulto-fanciullo Enrico, che pur di non cedere alle paure ha deciso di privarsi della fantasia per vivere di rassicuranti ricordi, è impersonato da Massimiliano Vado che, con sapienza, ha deciso di restituirci tali sensazioni giocando con la voce e che con diverse attitudini posturali.
Curata la regia di Nicola Pistoia che non ha voluto contaminare (italianizzare) eccessivamente le figure dei protagonisti. La costruzione della scena, infatti, è coerente con quanto previsto dal testo e da quanto dallo stesso ci si potrebbe attendere. Forse, si poteva osare un po’ di più sulle manie, fragilità e tic dei protagonisti.
Commedia godibile. Da parte degli spettatori c’è la necessità di attenzione per percepire le sottili sfumature emotive proposte dal testo e restituite dagli attori.
Guida pratica per coppie alla deriva
drammaturgia originale Sexy Laundry di Michele Riml
traduzione Monica Capuani
regia Nicola Pistoia
con Massimiliano Vado e Danila Stalteri
progetto scenico Francesco Montanaro
realizzazione Cri.Escions
luci e fonica Marco di Campli
costumi StArt Lab
produzione StArt Lab.
Teatro de’ Servi, Roma, dal 3 al 15 ottobre 2023.
Teatro Il Martinitt, Milano, dal 9 al 12 novembre 2023.