All’ombra di una quotidianità borghese repressa e contraddittoria, simboleggiata da una scenografia opaca ed essenziale, un uomo seminudo è illuminato sadicamente da un fascio di luce, un occhio di bue che ne controlla ogni gesto,
Dopo Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out, La città proibita è il terzo film di Gabriele Mainetti, in sala dal 13 marzo. Questa volta siamo di fronte ad un kung fu movie, dove il
La Berlinale e i suoi vincitori non rappresentano in modo canonico dei potenziali campioni d’incasso ma, senza ombra di dubbio, aprono sempre nuovi scenari visivi e linguistici del cinema internazionale. È esattamente ciò che è
Che fine ha fatto Nora Helmer? La protagonista di Casa di bambola che grazie alla penna di Henrik Ibsen fece scandalo nella Norvegia perbenista di due secoli fa? “Vietato parlare di Nora”, pare si scrivesse
Parafrasando (ad usum Delphini: sia chiaro, e perdonateci) il titolo di un ben noto volume, non sempre la TV è cattiva maestra e talvolta nel palinsesto fin troppo variegato – specie per qualità e non
Fra i tanti aspetti che stupiscono di questo spettacolo, il primo è che, pur appartenendo alla categoria dei volatili eventi teatrali, una volta fuori, all’aria aperta, camminando per le strade di Roma, la sua eco
Sono sette anni che Overload di Sotterraneo gira l’Italia, dopo aver vinto nel 2018 il premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno. Difficile dunque dire qualcosa di nuovo rispetto alle parole che tanti spettatori e spettatrici
Negli ultimi anni l’editoria italiana che si occupa di teatro ha visto il proliferarsi, rispetto al passato, di una saggistica che si mette sulle tracce di un grande rimosso della storia: il contributo delle donne.
Spazio monocolore in quella piena luce che rende tutto tangibile, possibile di una prossimità, di lato entra e lo traversa un performer e dopo di lui una performer; ripeteranno quello spostarsi in una diagonale orizzontale
“Mi sento come la cosa spostata e contemporaneamente la persona che la sta cercando”. Una battuta galleggia nel flusso vorticoso di parole alla ricerca di quella mancante. La parola sommersa, quella che ti servirebbe per