«I personaggi ammirevoli in cui il sistema si personifica sono ben noti per non essere ciò che sono: sono divenuti grandi uomini scendendo al di sotto della realtà della minima vita individuale, e tutti lo
Una luce si fa spazio lentamente nel buio della sala, come irradiandosi tra le foglie degli alberi, espressione a cui la cultura giapponese ha trovato una parola – komorebi – intraducibile nella nostra lingua. Così
Firenze. «I poeti dichiarano che andare e venire e deviare dalle rive del mondo è un diritto poetico: una dignità che si eleva al di sopra di tutti i diritti conosciuti per proteggere la più
Ringrazio innanzitutto Danila Blasi (Direttrice artistica) e Giordano Novielli (Direttore organizzativo) di Tendance per avermi dedicato il loro tempo. Il progetto di Tendance mi sta particolarmente a cuore perché anima luoghi a me cari. Sono
È uno spettacolo che viene da lontano e riparte da Ballarini, ultimo episodio della Trilogia degli occhiali, dove esseri umani che il dolore, la povertà, la vecchiaia hanno reso invisibili, rivivono in palcoscenico momenti importanti
Il progetto Congiunzioni a cura di Fabio Biondi al Teatro Basilica di Roma vede una serie di appuntamenti di autrici che innervano quella scena teatrale magmatica e portatrice di segni indelebili nella “disfunzione” evocativa tra
Quando il sudcoreano Bong Joon-ho scrive e dirige Cane che abbaia non morde (titolo originale Peullandaseu-ui gae, lett.: Il cane delle Fiandre), era il 2000, lui un anonimo esordiente appena trentenne e il suo debutto
Evento teatrale ben riuscito quello proposto da Massimiliano Bruno (in veste di attore, autore e regista) impegnato ne Lo stato delle cose, al Teatro Parioli di Roma, titolo dal duplice significato di “punto della situazione”,
«Un nuovo oggetto fa la sua apparizione nel paesaggio immaginario del Rinascimento; ben presto occuperà in esso un ruolo privilegiato: è la nave dei folli, strano battello ubriaco che fila fra i fiumi della Renania
Marco Martinelli, autore del poemetto scenico MADRE, è “cerimoniere” di sala: saluta, sorride agli spettatori, abbraccia gli amici, li accompagna a sedere, scomparendo poi in una poltrona nel fondo. Prima che inizi lo spettacolo entrano