Ogni scena viene introdotta dal suono di una creatura diversa, che la drammaturga ha cura di nominare con esattezza scientifica: un cardellino, «passeriforme fringillide», un tordo bottaccio, «passeriforme turdide che ama la vita solitaria», un merlo, «passeriforme turdide, migratore
Trasporre un romanzo in drammaturgia è sicuramente una delle operazioni più complicate da fare a teatro. D’altra parte, però, il dialogo tra letteratura (con la fissità della sua parola scritta) e scena (con la fluidità
Quando si apre la scena dello spettacolo Qui Som? della compagnia franco-catalana Baro d’avel si sente subito che c’è aria di festa. È come essere ipnotizzati, agganciati a un pendolo che oscilla in direzioni diverse.
Il segno della terza edizione pensata da Piersandra Di Matteo per Short Theatre 19, conclusasi il 15 settembre scorso, si evidenzia con maggiore nettezza nella progressione e nella rimessa in circolo di concetti e intuizioni,
Torna una delle rassegne di danza più illuminanti della capitale, una danza, va detto, gorgogliante nell’alveo della più torrentizia ricerca, sia in termini di ricerca linguistica e di formato, che politica: è Interazioni, curata da
Mi capita sempre più spesso di provare nostalgia per un’epoca non vissuta. Un paradosso? Non proprio. Succede quando di quella epoca avresti voluto fare parte. Quando senti che almeno un po’ riguarda anche te. Perché
«La nostra è una famiglia felice distrutta dalle circostanze della storia, come avviene oggi in vari posti del mondo, penso all’Ucraina o a Gaza, e in Israele». Marcelo Rubens Paiva Uno dei registi più amati
Bastano pochi minuti di spettacolo per far sentire al pubblico l’ineludibile esigenza di dare fiducia alle emozioni. Di lasciarsi andare – con lentezza, calore e struggimento – al flusso di parole e note, suoni ed
Con Fabrizio Crisafulli comincia la quinta stagione di Esercizi di memoria. In questo primo appuntamento, incentrato sul tema del Contagio, l’artista ci conduce in un racconto che parte dai primi anni a Catania, prosegue attraverso
Scritta in tre atti Chicchignola è considerata la migliore opera teatrale di Petrolini. Debuttò al Teatro Manzoni di Roma il 16 gennaio del 1931 e venne immediatamente replicata sia al Teatro Adriano sia al Teatro