Una folla entusiasta accoglie il suo poeta. Circa trentamila persone, assiepate sulle tribune dell’Estadio Nacional di Santiago, applaudono Pablo Neruda che a bordo della Ford Galaxy presidenziale scoperta compie il giro della pista di atletica.
Liminateatri avvia una nuova rubrica periodica: Parlami di te. Autori, interpreti e personaggi del cinema contemporaneo, del teatro e dello spettacolo. Una rubrica video curata da CarloAlberto Biazzi, una serie di incontri intimi, per far
«Antonin Artaud è letteralmente un bambino del cinema». Con queste parole si apre il libro che la ricercatrice Lorraine Dumenil dedica al rapporto tra il drammaturgo francese e la settima arte. Tutti associamo immediatamente la
«In verità, la storia fluttua come il volto del paesaggio da mattina a sera», scriveva Henry David Thoreau. Sembrerebbe un monito e sicuramente non una resa, la posta in gioco per il pensatore-scrittore statunitense del
Liminateatri avvia, questo mese, una nuova rubrica periodica: Professioni del teatro, spazio che si propone di far conoscere agli spettatori quelle figure operative e quelle attività, soprattutto quelle meno note, che si premurano di rendere uno
Questa è una storia che parte da lontano. Il primo atto si svolge nel 1985, data di pubblicazione de Il racconto dell’ancella, il romanzo distopico della scrittrice canadese Margaret Atwood. Nel 2017 Netflix realizza la
C’è un’anima palpitante ne Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov. Ed è l’anima di un’umanità aggrappata alla nostalgia di un tepore antico che si oppone al nuovo, all’imprevedibile, al progresso, alla Storia. Quest’anima inchioda
Apprendere è la seconda tappa di Esercizi di memoria. Dopo il primo appuntamento – Contagio, i quattro protagonisti delle nostre narrazioni ricordano gli anni del loro apprendistato. Attraverso i pertugi della memoria riaffiorano i luoghi,
Non esiste un’arte privata, un artista ha l’obbligo morale di incidere sulla realtà. Piergiorgio Welby Da subito, leggendo Ocean Terminal di Piergiorgio Welby, nel 2009, mi convinsi che valeva assolutamente la pena di costruire
Un grande palco vuoto, come quello lasciato da Ulay dopo la sua recente scomparsa. Due corpi nudi. Sono quelli di Marina Abramović e il compagno e artista Ulay. Camminano. Mano a mano la velocità dei