I giganti della montagna è molto probabilmente l’opera più emblematica che Pirandello abbia scritto sul senso, il valore, la necessità, la “spiritualità” del Teatro, della Poesia e dell’Arte in genere. Lo è tanto più perché
Interessante riscrittura de Il gabbiano da parte di Giancarlo Sepe che rivede tutta la narrazione della commedia cechoviana dal punto di vista delle relazioni affettive tra Kostantin Treplev e Nina ma, ancor di più, con
Hanno scritto la storia della musica, appassionato generazioni intere di ascoltatori, musicisti e collezionisti. In soli dieci anni di vita, I Beatles hanno rappresentato il fenomeno musicale, commerciale e di costume più importante di tutti
Questa volta uso deliberatamente la scorrettissima prima persona, che ho rinnegato per tutti questi anni di scrittura giornalistica (è la prima regola che ti insegnano!). Non voglio fingere con il lettore. Non posso nascondermi dietro
È uno spettacolo compatto e allo stesso tempo fluido, un quadro che si scompone e ricompone in molti altri quadri seguendo le vite dei personaggi (e in termini di visione, vede affacciarsi l’eco di una
Tra gli autori italiani di teatro più fortunati del momento si annovera di sicuro Edoardo Erba. Il suo Maratona di New York è stato tradotto in diciassette lingue e diventato popolare anche grazie all’interpretazione di
Nella suggestiva cornice della Biblioteca Villino Corsini di Roma, lo scorso 23 febbraio, ho avuto l’occasione di partecipare alla proiezione del film La vita cronica. L’opera – realizzata dalla film-maker Chiara Crupi e presentata in
Ho conosciuto Simone Pacini nel 2008, anno in cui nasce “Fattiditeatro” il blog teatrale che vede la genesi come gruppo su Facebook e che è diventato, nel tempo, un brand trasversale dentro e fuori il
Per chi ama la commedia di varietà lo spettacolo In tre, in scena al Teatro della Cometa di Roma, con Ladyvette e la regia di Massimiliano Vado è sicuramente da non perdere. Ladyvette nascono, come
Tre donne della grande letteratura dell’Ottocento. Tre donne controverse, ambigue, sfuggenti. Persino “fastidiose”. Eppure, proprio per questo, estremamente teatrali. È declinato interamente al femminile il trittico di monologhi/melologhi che Valter Malosti mette insieme nel progetto