È abbastanza difficile descrivere i lavori di Stefano Napoli perché, per la cura e gli studi che il regista dedica a ciascuna delle sue opere, è sempre necessario risalire ai molti riferimenti culturali che ne
«Non possiamo credere di essere arrivati alla fine della Storia, è innaturale e non serve a migliorare la nostra esistenza, le relazioni tra gli uomini. Una diversa idea di comunità fatta di persone sensibili è
Ho già avuto modo di scriverlo e lo ripeto, con più forte convinzione. Il pubblico di Antonio Rezza e Flavia Mastrella è fidelizzato. Li ama a prescindere benché non ci sia da prescindere. Sono bravi,
Ci sono spettacoli – veri e propri monumenti del teatro – che restano nella nostra memoria come sedimenti inamovibili di emozioni, parole, pensieri e volti chiamati a farci compagnia per sempre. E ci fanno compagnia,
Anniversario importante per il Festival di Castiglioncello che festeggia 25 anni di Inequilibrio a raccontare un teatro altro, ospitando i nuovi autori della scena contemporanea con la loro vocazione a sperimentare nuovi linguaggi. Oggi il
I Linguaggi Fantastici del Narni Città Teatro, co-diretto da Francesco Montanari e Davide Sacco, hanno letteralmente invaso la cittadina umbra dal 17 al 19 giugno scorso. Dal Teatro Manini all’Ala Diruta, da Piazza dei Priori
Se devo trovare una parola adeguata per raccontare il recente lavoro di Azul Teatro, mi viene in mente “sorpresa”. Nel senso che la sensazione che ci accompagna dall’inizio alla fine è quella meravigliata di chi
Un giovane corpo femminile e un più maturo corpo maschile nuotano nudi sott’acqua cullati dolcemente dal ralenty della ripresa video e dalle struggenti note del Lamento della Fanciulla di Claudio Monteverdi, madrigale con testo di
In una non identificabile periferia di una non meglio identificabile città europea, come se questa racchiudesse tutte le periferie del mondo, viene chiamato a insegnare in un istituto professionale Albert, docente proveniente da un campo
Nel dicembre del 2012 debuttava, all’Old Red Lion Theatre di Londra The Play That Goes Wrong, commedia di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields “madre” di un filone di metateatro in cui vengono messi