Dopo un lungo periodo di pausa forzata, dovuta alla pandemia, Il Sistina, nella sera del 7 dicembre 2021, ha ripreso la sua programmazione e il direttore artistico Massimo Romeo Piparo ha riaperto il teatro al
È uno spettacolo complesso e molto atteso questo lavoro della coppia Frosini-Timpano che finalmente approda a Roma, dopo il debutto al Teatro Metastasio di Prato. A loro non manca la visione, la capacità di progettare
Andato in scena all’Auditorium Parco della Musica per il Romaeuropa Festival gli scorsi 13 e 14 novembre, La nuova abitudine di Claudia Castellucci è un lavoro coreografico coerente con la sua idea di danza (o
Alcune locandine hanno tutto ciò che serve per essere complete. Poi, alla prova dei fatti, in sala, è come se alla bella disposizione su carta dei dati indispensabili alla riuscita di uno spettacolo, non corrispondessero,
A chi non è mai capitato almeno una volta di ritrovare in un angolo della casa una vecchia scatola e di aver dimenticato che cosa contenesse? Magari lì dentro anni prima avevamo conservato alcune fotografie
Può essere ragazzina e vecchia, figlia e madre, algida e sensuale, popolana e aristocratica, intellettuale e sprovveduta, greve e sofisticata, amante e moglie nel dramma borghese o passionale e sofferta eroina tragica. Galatea Ranzi ha
Passano molto velocemente le quasi due ore di Orgoglio e pregiudizio portato in scena al Carignano da Arturo Cirillo, pluripremiato attore e regista italiano originario della provincia di Napoli, esperto di testi classici come di
Dada è stata una delle avanguardie del primo Novecento e si proponeva di ricercare forme artistiche che si esprimessero nell’enfatizzazione dell’eccesso, della stravaganza, dell’umorismo e della comunicazione anticonvenzionale contro la logica e il razionale. Se
È un artista molto speciale Pippo Delbono che con prepotente vitalità abita da anni i palcoscenici del mondo. I suoi spettacoli ricordano e raccontano e il suo teatro popolare e umano coniuga ferocia e leggerezza
Negli anni Novanta era opinione diffusa tra i critici e gli studiosi teatrali che la stessa regione dei cappelletti e le piadine fosse terreno fertile di sperimentazione artistica nel campo delle performing arts, al punto