A chi non è mai capitato almeno una volta di ritrovare in un angolo della casa una vecchia scatola e di aver dimenticato che cosa contenesse? Magari lì dentro anni prima avevamo conservato alcune fotografie
Può essere ragazzina e vecchia, figlia e madre, algida e sensuale, popolana e aristocratica, intellettuale e sprovveduta, greve e sofisticata, amante e moglie nel dramma borghese o passionale e sofferta eroina tragica. Galatea Ranzi ha
Passano molto velocemente le quasi due ore di Orgoglio e pregiudizio portato in scena al Carignano da Arturo Cirillo, pluripremiato attore e regista italiano originario della provincia di Napoli, esperto di testi classici come di
Dada è stata una delle avanguardie del primo Novecento e si proponeva di ricercare forme artistiche che si esprimessero nell’enfatizzazione dell’eccesso, della stravaganza, dell’umorismo e della comunicazione anticonvenzionale contro la logica e il razionale. Se
È un artista molto speciale Pippo Delbono che con prepotente vitalità abita da anni i palcoscenici del mondo. I suoi spettacoli ricordano e raccontano e il suo teatro popolare e umano coniuga ferocia e leggerezza
Negli anni Novanta era opinione diffusa tra i critici e gli studiosi teatrali che la stessa regione dei cappelletti e le piadine fosse terreno fertile di sperimentazione artistica nel campo delle performing arts, al punto
«Ti sembra giusto adirarti così?» suona come una frase paterna, un rimprovero a un figlio che non sa ancora distinguere ciò per cui vale la pena arrabbiarsi. Sono le parole che Dio rivolge a Giona,
Quando Fiesta, commedia a finale aperto di Biondi, Canino e Lanfredini, debuttò, al teatro Colosseo di Roma, nel dicembre della stagione teatrale 2000/01, probabilmente nemmeno gli stessi autori, avrebbero immaginato il successo (e la longevità
È dal movimento, dal suo senso originario e primigenio, dal suo nucleo rituale, dal suo impulso istintivo, che nasce, puro come un respiro, il nuovo lavoro della regista e coreografa Francesca La Cava, di origine
Si torna a teatro. Sì, ma come? L’anima è perturbata, la paura svapora dietro la speranza, ma è solo un po’ più nascosta. Resiste, la paura. È dura a morire. Come si torna quindi in