«Come entrare in un’opera come quella di Kafka? Un’opera che è un rizoma, una tana?». Si apre così il testo Kafka. Per una letteratura minore, scritto a quattro mani da Gilles Deleuze e Félix Guattari.
Echi di rumori e ritmi assordanti. L’atmosfera blu e violacea riempie i padiglioni dell’ex Mattatoio, lungo il corridoio che delimita il percorso della fila ordinata e silenziosa. Dietro l’ultimo angolo bianco, l’Apocalisse: un dipinto di
L’atto di recitare un mito implica due attività simultanee. Da un lato, l’attore o l’attrice seleziona, tra le numerose e spesso contraddittorie varianti di un episodio mitico, quella che pensa rispecchi meglio la sua realtà
Roma è fatta di isole, come ha messo bene in luce lo scrittore Marco Lodoli. Luoghi meno esplorati di altri, in cui vale la pena sostare per riconciliarsi con la città, trovare un modo nuovo
La danzatrice e coreografa greca Kat Válastur è un’artista di talento. La sua attività è emersa nel vivace panorama della scena berlinese. Il particolare linguaggio coreografico che la caratterizza intreccia forme peculiari e fenomeni sociali
Per chi segue da anni il lavoro di Margine Operativo, il progetto multidisciplinare creato a Roma nel 1993 e coordinato da Alessandra Ferraro e Pako Graziani, non può mancare all’appuntamento annuale del festival Attraversamenti Multipli
Incline all’abitare gli spazi con temperature corporee sempre molto “modulari” aderenti alle geometrie e alle architetture dei tracciati urbani o museali scelti, Sasha Waltz torna a Roma con Dialoge Roma 2020 | Terra Sacra in
A casa si soffoca, lo sappiamo bene. L’ossigeno presto scarseggia, le superfici tendono a scaldarsi e, a meno di godere del privilegio delle ampie metrature, ci tocca la condanna di starci a contatto. Non si
Cassandra. La profetessa inascoltata. La incontriamo nei poemi omerici, dove però non si fa menzione delle sue doti di veggente. Ad Apollo, innamoratosi di lei, deve il suo dono di predire e anche quello di
Le più belle “prove” che ho visto quest’anno. Ho visto Torgeir Wethal in scena insieme all’Odin Teatret nel 2000 a Roma. Dopodiché non ho avuto più occasione di vedere spettacoli di tutto il gruppo fino