È un battito a tre quello di Cuòre, sincronizzato e perfetto. Lo si sente subito, porgendo l’orecchio, oltre il rombo molesto della motosega. Ma anche in quel rombo c’è un senso che aspetta. Lo si
È difficile riportare le sensazioni che un uomo in scena, grazie alla sua sola capacità evocativa, è in grado di trasmettere a coloro che lo osservano immersi in una sala gremita. È questa l’emozione “dimenticata”
Il Festival Attraversamenti Multipli compie 21 anni. Un bel traguardo, raggiunto e nutrito da Alessandra Ferraro e Pako Graziani, fondatori del gruppo Margine Operativo di cui Attraversamenti costituisce il manifesto «vivente» della loro ricerca. «Un
Tra il 3 e il 12 settembre a Pordenone sono andate in scena le donne, le loro storie, i loro bisogni, le loro fragilità e la loro forza. La XVII edizione del festival internazionale La
Per chi come me conosce il lavoro di Eugenio Barba assistere a Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa significa spaesamento e stupore; oltre ad essere il primo viaggio registico compiuto da Barba al di
Ancora uno spazio disintegrato, questa volta nell’ampiezza di una sala del Teatro India annichilita di un nero abissale, spazio definitivamente post in cui tutto è già accaduto o sta per compiersi quale ultimo atto di
Salire a Monte di Dio per poi discendere in uno dei suoi ventri, il Teatro Politeama, è un’esperienza quasi mitologica. Se poi il mito è centrale, come nell’ultimo lavoro di Dīmītrīs Papaïōannou, ecco che tutto
Quante memorie in questa idea di scena, quante sopravvivenze, trasfigurazioni, quante eco persistono nel tempo parziale di una attesa, prima che inizi ff_fortissimo, nuovo lavoro in sottrazione di Giuseppe Vincent Giampino che ha debuttato a
Continua a sorprenderci il talento di questa regista e drammaturga palermitana che avevamo applaudito al Teatro Grande di Pompei e condiviso, tra gli applausi, l’emozione di un ritorno agli spettacoli in presenza. Misericordia racconta di
Di fronte all’entrata principale del Teatro India c’è un letto bianco, enorme, che non c’entra nulla con tutto il resto. Incuriosisce. Lo spazio intorno è transennato e non ci si può avvicinare. Soltanto più tardi