Torna l’appuntamento estivo con la danza a Roma di Fuori Programma Festival, con quel baricentro di appuntamenti sempre mobile tra il Teatro Quarticciolo e il Teatro India e il pregio di proporre anche formati o
Un’isola penitenziaria che diventa baluardo di libertà, esseri umani che rischiano la morte per ri-fondare una nuova vita: è uno dei paradossi pirandelliani che si veste di utopia e mito, con forti coloriture sociali e
Ritornare a teatro dopo i mesi drammatici che abbiamo attraversato è stato come ritrovarsi. Ritrovare se stessi. Ritrovare quel miracolo misterioso che avviene ogni qual volta ci predisponiamo ad ascoltare/guardare qualcuno capace di parlarci proprio
Una casa di pazzi è una commedia scritta da Roberto D’Alessandro, all’inizio del nuovo secolo. Il termine commedia, però, non deve essere fuorviante. Se assistendo alla rappresentazione di questo spettacolo si ride (e molto) non
Quando Mario Martone entra nella sala del Teatro India, avvisa gli spettatori di una presenza insolita. In questi lunghi mesi di chiusura gli uccelli hanno costruito i loro nidi nel tetto del teatro. Sentiremo quindi
L’erranza rappresenta un’interrogazione politica della città, scrive Nicolas Bourriaud, una scrittura in cammino, critica dell’urbano considerato come la matrice degli scenari in cui ci muoviamo. Del mondo periferico, d’altronde, che irrompe nell’autoreferenziale equilibrio occidentale il
A Roma, dopo il Teatro Vascello e il Teatro di Roma, anche il Teatro Lo Spazio, situato alle spalle della Basilica di San Giovanni, è approdato nell’era post-covid riaprendo le sue porte lo scorso 6
«Come entrare in un’opera come quella di Kafka? Un’opera che è un rizoma, una tana?». Si apre così il testo Kafka. Per una letteratura minore, scritto a quattro mani da Gilles Deleuze e Félix Guattari.
Echi di rumori e ritmi assordanti. L’atmosfera blu e violacea riempie i padiglioni dell’ex Mattatoio, lungo il corridoio che delimita il percorso della fila ordinata e silenziosa. Dietro l’ultimo angolo bianco, l’Apocalisse: un dipinto di
L’atto di recitare un mito implica due attività simultanee. Da un lato, l’attore o l’attrice seleziona, tra le numerose e spesso contraddittorie varianti di un episodio mitico, quella che pensa rispecchi meglio la sua realtà