Il funzionalismo di marca finanziaria si accompagna spesso a un salutismo di tendenza progressista e che non disdegna di “assoldare”, in questa visione apparentemente illuminata, persino il borghese senso di colpa che ha pronunciamenti di
Una esigenza forte di raccontare, un teatro necessario dove coabitano ragione e sentimento e le parole sono armi potentissime e non lasciano scampo né vie d’uscita. L’ultimo lavoro di Saverio La Ruina, narratore sapiente e
Dante Antonelli si addentra nell’opera di uno dei più celebri e controversi autori giapponesi, Yukio Mishima, classico contemporaneo della letteratura nipponica ancora poco esplorato nel teatro occidentale. Sulla scena ci sono quattro giovani, di spalle, seminudi.
Sotto la voce “riscrittura”, si celano spesso intenzioni poco nobili: chiamiamole scorciatoie. Quante volte ci siamo trovati a pensare: ma perché quest’autore non fa lo sforzo di creare un suo testo originale? Ce lo immaginiamo
Al Théâtre du Rond Point dal 1° al 20 di ottobre è andato in scena lo spettacolo La Gioia di Pippo Delbono, con grande accoglienza da parte del pubblico e della critica francese, che da
Se ci sono persone nate sotto una buona stella Aladin, il musical geniale, è uno spettacolo che si leva in volo, su di un magico tappeto persiano, sotto uno sfavillante manto di stelle, permettendo ai
Senza svelare la chiave drammaturgica a sorpresa, con la quale Maurizio De Giovanni ha aperto le porte alla sua immaginazione teatrale, anche autobiografica, in Il silenzio grande, visto al teatro Quirino di Roma, possiamo dire
Milo Rau è l’esempio per il teatro contemporaneo della ricerca apportata con minuziosa cura. Infatti, il regista, giornalista, saggista e docente di teatro svizzero, cerca un teatro “reale” che provochi emozioni “reali”. Cerca la storia
Etichettato sotto il genere di Nouveau Cirque, Raoul di James Thierrée è arrivato per la prima volta in Italia, grazie al Romaeuropa Festival. Eppure, l’opera sfugge a qualunque classificazione. Se dobbiamo guardare ai mezzi espressivi
«Cosa regge tutta questa fatica? Qual è il motore che vi fa andare avanti e non demordere mai?». «L’unione. Lo stare insieme. Senza il supporto l’uno dell’altro tutto questo non esisterebbe e, forse, non avrebbe