Il confine come opportunità, la distanza (fisica) come risorsa. E poi una finestra, sia essa reale o virtuale poco importa. Di certo non fa differenza per la Compagnia Instabili Vaganti che dal 2004 ha fatto
Marta Cuscunà è attrice, autrice e performer di teatro visuale, una delle artiste più interessanti nel panorama teatrale italiano per quanto riguarda ricerca, sperimentazione e teatro di figura. Il suo lavoro è stato riconosciuto e
Si è conclusa l’11 settembre la settantatreesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese curata per il secondo anno da Carlo Mangolini. L’ultimo scampolo d’estate e di rassegna è Settembre Classico, sezione della programmazione teatrale dedicata al teatro
Orizzonti Verticali. Un ossimoro fantastico che si ripete da nove anni in Toscana, per la precisione, nel noto borgo di San Gimignano. «Pare che le due torri dei Salvucci abbiano ispirato le Torri Gemelle», osserva
Se è vero che è impossibile sciogliere la nebulosa delle origini del cunto, nella sua ultima pubblicazione lo studioso messinese Dario Tomasello dedica uno studio articolato sul cunto utilizzando come paradigma epistemologico le teorie della
In un universo stanco e in dissoluzione come il nostro, la festa è sia una tentazione che un rimedio. C’è infatti nell’evento festivo un’ambiguità sinistra: un potenziale che può essere creativo e insieme distruttivo. La
Uno spazio per riflettere fatto dai giovani per i giovani. Giunto alla sua sesta edizione il Festil – Festival estivo del litorale, che si è aperto il 25 giugno scorso, proseguirà con un ricco cartellone
Il titolo scelto per l’edizione dell’anno scorso suonava: Viaggio al termine della notte. Quest’anno, Lucia Franchi e Luca Ricci, direttori artistici del Kilowatt Festival di Sansepolcro, hanno optato per un più concreto: Questa fervida pazienza.
Aprire le porte e lasciarsi sorprendere. Quasi confondendosi tra il pubblico in platea, Leonardo Manzan sceglie queste parole per dare inizio a It’s app to you spettacolo potente e tragicomicamente attuale ospitato da Narni Città
Il corpo all’aperto è il “segno” marcante che evidenzia l’edizione di quest’anno del format Buffalo, apertura (appunto) sulla danza che Michele Di Stefano torna a proporre a Roma nella speciale congiunzione di lessici del contemporaneo