È stato un festival dirompente, un’oasi di “normalità” in questi tempi dominati da distanziamento sociale, incertezza per il futuro e impossibilità di programmare il domani. La prima edizione del Narni Città Teatro, svoltosi dal 2
Il 17 ottobre 2020, sarà inaugurata la seconda tappa de Il teatro va in montagna, la rassegna di drammaturgia contemporanea indipendente che ha luogo a Morgex, in Valle d’Aosta, con la direzione artistica della compagnia
«Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta a essere coraggiosi». Lo sosteneva Aldo Moro e in qualche modo questa frase riecheggia nella straordinaria esperienza
Un testo scritto è sempre la punta di un iceberg: il precipitato di un’enorme quantità di movimenti, impulsi, stimoli, percorsi interni che forse neanche l’autore, al termine del suo tragitto, riuscirebbe a ripercorrere all’indietro, rintracciando
Il palcoscenico del Teatro Argentina alzato il sipario presenta un prato fiorito, un pieno e un vuoto che per lungo tempo tiene sospesa la tensione ch’è significativa per la sua totale destrutturazione della spettacolarità. Con
Peri orcheseos, l’opera di Luciano (1) sull’arte pantomimica dei tempi dell’imperatore Lucio Vero, può essere letta come il manifesto di un teatro del corpo in cui il pantomimo-danzatore è descritto come figura dalle molteplici sfaccettature,
Da domani, e fino al 20 settembre, la città di Milano ospiterà il prestigioso festival internazionale delle drammaturgie Tramedautore. Per l’occasione, abbiamo ascoltato le voci di Angela Lucrezia Calicchio, Andrea Capaldi e Michele Panella che,
Quanti modi ci sono di dire o comunicare il pensiero “ti amo”? Apparentemente semplice, questo gesto di apertura estrema e di esposizione intima è tra i più complessi da attuare, perché corre il rischio di
Qualche anno fa domandai al mio maestro Franco Ferrarotti, emerito Professore di Sociologia, come si potesse svolgere al meglio una lezione universitaria. Mi disse di pensarci come a degli attori sulla scena, immaginando che la
«Provavo un senso di stanchezza e di spavento a sentire che tutto quel tempo così lungo non solo era stato, senza una sola interruzione, vissuto, pensato, secreto da me, non solo era la mia vita,