Sono ore drammatiche per la cultura, ore di attesa nella speranza che si possa in qualche modo limitare il danno. Le presidenze di Agis – Associazione generale italiana dello spettacolo e Federvivo hanno infatti chiesto,
L’aspide è un serpente pericoloso. Non ama essere disturbato. Quando minacciata, morde. La vipera qui in questione però, è sì velenosa, ma non attacca per difendersi. Peggio ancora. Morde gli indifesi. Il caso di Aspide
Non c’è alcun dubbio nell’affermare che Teatri di Vetro rappresenti un luogo privilegiato per indagare la scena contemporanea. Giunto alla sua tredicesima edizione, il festival ha avuto negli anni il merito – grazie al lavoro
Io sono Chi è un’affermazione, che somiglia però a una domanda rovesciata, come se, anche nell’atto di enunciare, non potessimo fare a meno di continuare a interrogarci. L’indagine sul corpo infatti non si interrompe mai
La precarietà come stile di vita, come risorsa, come evoluzione e rivoluzione. Esiste, si può e in un certo qual modo si deve. O almeno si dovrebbe. Di sicuro l’ha fatto Valeria Orani, “battitrice libera”
L’udito è, di tutti i sensi, il più passionale (Teofrasto, fr. 293, in Plutarco, Sull’ascolto, 38A1-2) Così, perché tiepido sei e non freddo né caldo, dalla mia bocca io ti vomiterò (Apocalisse di Giovanni, 3.16)
Solo loro, Fabio Marceddu e Antonello Murgia le due anime del Teatro dellarmadio che, insieme a Paoletta Dessì e a Raffaele Marceddu, nel 2004 hanno dato vita a un percorso artistico, orientato con rigore e
Inclusione. Memoria. Ruolo attivo della popolazione. Dialogo serrato con il territorio. Ricerca di quei valori condivisi che da sempre rappresentano le fondamenta della comunità umana e che oggi rischiamo di smarrire, confondere, dimenticare. Temi, insomma,
Un luogo, la Tenuta Dello Scompiglio, immerso nella natura a pochi chilometri da Lucca. Un luogo, situato nelle verdi colline di Vorno, che – grazie a un interessante progetto – è divenuto un habitat di
Capita di non riuscire a pubblicare un articolo prima che uno spettacolo termini il suo ciclo di rappresentazioni ma capita anche che l’estensore, per le soluzioni sceniche adottate e sicuro di una riproposizione a breve