La Compagnia Habitas, formata da Livia Antonelli, Niccolò Matcovich e Chiara Aquaro nasce a Roma nel 2016. Il trio ha dato vita al Festival CastellinAria giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Dal 3 al 10
Inaugurata lo scorso 17 maggio, l’ottava edizione di PerformAzioni – a cura della compagnia teatrale Instabili Vaganti – proseguirà fino al prossimo 6 giugno nella splendida cornice della città di Bologna. Il fitto programma, incentrato
Dal 2010, con l’Associazione Culturale PerAnanke si occupa di teatro e carcere. Lavora nella Casa Circondariale romana di Rebibbia dal 2013 dove nasce il progetto Le Donne del Muro Alto (sezione Alta Sicurezza) e Più
Alla fine della scorsa estate incontrai Martina Gatto (autrice e attrice) e Dafne Rubini (regista), vincitrici dell’edizione 2018 del concorso per corti teatrali Autori nel cassetto, attori sul comò, organizzato dal Teatro Lo Spazio di
« (…)Sempre devi avere in mente Itaca – raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco dei
Di Josep Maria Miró, drammaturgo catalano, classe 1977, si sente parlare da qualche anno anche in Italia. Forse “galeotto fu” il Progetto WRITE, la residenza creativa di autori per il teatro di ogni nazionalità nella
Propongo ai lettori alcune riflessioni che credo non del tutto scontate, anche e soprattutto alla luce dell’ennesima stagione teatrale invernale che si sta ormai concludendo, in attesa di quella estiva nella quale e per la
Classe 1988, Roberta Ferrara ha un’energia portentosa che trasferisce quotidianamente nel suo lavoro. Ma soprattutto ha le idee chiare: stabilire una relazione tra il creare e il formare. Due aspetti mai scissi nel suo percorso
In occasione dell’ultimo spettacolo, Ad esempio questo cielo, della compagnia livornese Dimitri/Canessa, in scena in anteprima italiana – dopo quella svizzera al Theaterwerkstatt Gleis 5 di Frauenfeld – fino al 7 aprile al Teatro della Contraddizione di Milano, ho
Questa volta uso deliberatamente la scorrettissima prima persona, che ho rinnegato per tutti questi anni di scrittura giornalistica (è la prima regola che ti insegnano!). Non voglio fingere con il lettore. Non posso nascondermi dietro