La mia scuola è stata la strada ed è stata durissima. Ho imparato che bisognerebbe fare le cose che ci piacciono e che ci vengono bene. Perché soffrire, soprattutto volontariamente? Ad esempio, se sono felice
Inizia con Sergio Bini, in arte Bustric, la quarta serie di Esercizi di memoria. In questo primo racconto, dedicato al tema del Contagio, l’artista ripercorre gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza a Firenze in cui subisce
Scene/Ciò che resta è la terza ed ultima tappa di Esercizi di memoria con Marcello Sambati. Dal ricordo delle regie della Passione agli interventi nomadi per il venticinquennale della morte di Pier Paolo Pasolini, il
Il viaggio di Esercizi di memoria di Marcello Sambati prosegue nella sua seconda tappa con la complicità di Samantha Marenzi, ospite dell’incontro e testimone dei Crocevia tra i luoghi materiali e immateriali attraverso i quali
Riprende il viaggio di Esercizi di memoria con Marcello Sambati, poeta, attore, drammaturgo, regista e scenografo che abbiamo incontrato nella seconda metà di marzo all’Università di Roma Tre. Questo primo episodio si snoda attraverso un doppio
Ciò che resta è la terza ed ultima tappa di Esercizi di memoria con Renata Molinari. Tenendo tra le mani i grani di una collana e una cartina dell’Italia su cui è evidenziata la via
Crocevia/Scene è la seconda tappa di Esercizi di memoria. Dopo Contagio, Renata Molinari ripercorre quei momenti in cui ci si trova ad un bivio, in cui gli incontri e l’esperienza degli spettacoli sono determinanti per
La rubrica Esercizi di memoria, curata da Stefano Geraci e Paolo Ruffini e realizzata con Emanuela Bauco, Tiziano Di Muzio, Marta Marinelli e Andrea Scappa, in collaborazione con la Biblioteca di Arti dello Spettacolo dell’Università di
Teatro de los Andes Durante gli ultimi anni all’Odin Teatret avevo risparmiato dei soldi per creare un mio progetto. Volevo andarmene in qualche posto sperduto, in cui poter ricominciare daccapo. Eravamo in tre quando siamo partiti
Tra maestri e istruttori. Rotte e rivolte Iben (1) è la mia maestra. E lo sarà sempre. Ero stato invitato a Fara Sabina, a un incontro di gruppi del Terzo Teatro, dove presentavo A rincorrere