«Non succede niente». Quante volte, osservando un film particolarmente lento, abbiamo espresso questo giudizio? Una sensazione di noia mista a fastidio e il desiderio, nell’attesa, che qualcosa finalmente accada. Ma cos’è quel niente che poco
La musica si canta sui balconi: inizia così la nuova esperienza culturale italiana per sopravvivere al “nemico invisibile”, il virus che ha stravolto la vita di tutti noi. Sommersi dal desiderio di abbattere le distanze
Dopo aver edito per Gremese La cuspide di ghiaccio (2008), e prima ancora Cronache dal paesaggio (2006), ottimamente segnalati dalla critica, Giuseppe Manfridi giunge alla sua terza prova narrativa con Anja la segretaria di Dostoevskij,
#IORESTOACASA. Viste le imponenti disposizioni che riguardano i distanziamenti sociali, è con questo hashtag che esplode sui social uno spasmodico bisogno di comunicare tra di noi virtualmente. Un narcisismo patologico, una scusa per dire «io
L’anima del Blues più intimo, attraverso atmosfere sonore e impagabili, si consolida con la pregnanza testuale di una scrittura sincera quale quella espressa dal suo autore, compositore e interprete: parliamo di Lino Rufo e del
Abitudine ormai scomparsa e per molti forse oggi un po’ ridicola quella di affidare ad un foglio i nostri pensieri più intimi e indirizzarli a qualcuno, insomma scrivere delle lettere. Anche Pessoa in una poesia
Non avrei mai pensato che la domanda «dove sei?» potesse significare altro da una richiesta spaziale. Eppure, dopo aver visto la foto del computer che le avevo inviato mentre guardavo una serie, la mia amica
In occasione dei centoventicinque anni dalla prima proiezione assoluta dei fratelli Lumière, in Francia, al Palais Lumière di Evian, è stata allestita una mostra dal titolo Lumière! Le cinema inventé. La scelta del luogo non è stata casuale
Una folla entusiasta accoglie il suo poeta. Circa trentamila persone, assiepate sulle tribune dell’Estadio Nacional di Santiago, applaudono Pablo Neruda che a bordo della Ford Galaxy presidenziale scoperta compie il giro della pista di atletica.
«Antonin Artaud è letteralmente un bambino del cinema». Con queste parole si apre il libro che la ricercatrice Lorraine Dumenil dedica al rapporto tra il drammaturgo francese e la settima arte. Tutti associamo immediatamente la