Tante risate per una Tootsie, una “bambolina” tutta italiana di Sergio Roca

Foto di Sergio Roca

La pellicola Tootsie, diretta da Sydney Pollack e uscita nelle sale nel 1982, è passata alla storia per la straordinaria interpretazione di Dustin Hoffman nel doppio ruolo di Michael Dorsey e del personaggio femminile Dorothy Michaels. La commedia racconta la storia di un attore disoccupato che, per ottenere una parte in una soap opera, decide di assumere un’identità femminile, travestendosi da donna.

Attraverso questa “lente privilegiata”, Michael – ora Dorothy Michaels – scopre quanto sia arduo per una donna essere presa in considerazione nel mondo dello show business. Tra numerose gag, conflitti sul lavoro con attori e registi prepotenti, “provoloni” e arroganti, e grazie al sostegno dei suoi amici, in particolare di Jeff, suo coinquilino, Michael intraprende un percorso emotivo che lo porterà ad innamorarsi dell’attrice Julie (Jessica Lange nel film). Tuttavia, dovrà fare i conti con la difficoltà di separare la sua identità maschile da quella di Dorothy.

Foto di Sergio Roca

Il musical, tratto dalla pellicola, con testi e musiche di David Yazbek e libretto di Robert Horn, è stato rappresentato a Broadway nel 2018. Sebbene la trama resti fedele alla versione cinematografica, sono state apportate alcune modifiche per renderla più attuale. In particolare, lo spettacolo si trasforma in un evento meta-teatrale, poiché Dorothy non viene più assunta per una serie televisiva, ma per partecipare a un sequel di Romeo e Giulietta. Proprio grazie a Dorothy, la produzione affronta il tema dell’identità di genere e delle difficoltà che le donne incontrano per imporsi nel mondo dello spettacolo. Il musical, così strutturato, invita alla riflessione sul sessismo, sul patriarcato, e sul crescente bisogno di rispetto e visibilità per le donne nel mondo del lavoro.
Alcune dinamiche tra i personaggi sono state ampliate: particolare rilievo assume l’intensificazione del rapporto tra Dorothy e Julie. La versione teatrale mette in risalto la relazione amicale/amorosa che si instaura tra le due, aumentando la tensione tra l’inconsapevole Julie e Michael nei panni di Dorothy. Anche il personaggio della fidanzata di Michael, Sandy, è stato sviluppato ulteriormente, così come quello dell’amico Jeff, che nel musical assume il ruolo di punto di riferimento comico, con siparietti esilaranti.

Foto di Sergio Roca

La versione italiana, curata da Massimo Romeo Piparo, non si discosta da quella americana, offrendo al pubblico una messa in scena fluida e divertente. Pregevole lo sforzo per le coreografie (di Roberto Croce), che risultano vivaci e dinamiche con sapiente “riempimento” della scena sebbene quelle dell’ensemble non sempre siano sembrate di estrema complessità. Le scenografie (curate da Teresa Caruso), parzialmente digitali, sono ben in linea con l’impianto narrativo, così come i costumi di Cecilia Betona. Da segnalare il vistoso abito rosso e ricoperto di lustrini indossato da Dorothy in uno dei momenti più iconici della serata.

Preziosa la presenza dell’orchestra dal vivo, diretta da Emanuele Friello, composta dai musicisti: Stefano Marazzi, Pierpaolo Ferroni, Guerino Rondolone, Simone Gianlorenzi, Federico Zylka, Feliciano Zacchia, Antonio Padovano, Andrea Di Pilla, Stefano Coccia, Fabrizio Dottori, Alessandro Tomei, Monica Canfora e Zsuzsanna Krasznai.

Foto di Sergio Roca

Nel cast, la “parte del leone” è affidata a Paolo Conticini che, nella doppia figura di Michael e Dorothy, affronta una notevole prova canora (con una dozzina di brani) per gestire le due identità. La sua performance è eccellente, considerando le difficoltà oggettive che deve affrontare nello spettacolo. Enzo Iacchetti, l’amico Jeff, incarna alla perfezione il “buffo” dell’opera, risultando esilarante nei suoi interventi scenici “a gamba tesa”.

Le principali parti femminili sono affidate a Beatrice Baldaccini (Julie), con una voce potente che “spacca”, da menzionare soprattutto per la brillante esecuzione di Gone, Gone, Gone (l’unico brano non tradotto di tutta la commedia) e a Ilaria Fioravanti, la quale si distingue per la sua particolare scioltezza verbale nel pezzo Come Finisce (traduzione di What’s Gonna Happen).

Scatenati nella danza, il regista/coreografo Ron (Massimiliano Carulli) e Max (Matteo Guma) che hanno dato prova di grande concentrazione e abilità. Menzione particolare meritano Elena Mancuso (a volte sostituita da Gea Rambelli), Sebastiano Vinci, Nico Colucci, Fabrizia Scaccia e Roberto Tarsi, nei vari ruoli di coloro che lavorano nella produzione teatrale dove viene assunta Dorothy.
Un plauso ai giovani dell’ensemble, composto da Martina Bassarello, Benjamin Bemporad, Matteo Germinario, Silvia Giacobbe, Paolo Giammona, Ginevra Grossi, Clara Intorre, Alice Longo, Denis Scoppetta.

Tootsie, nella sua versione italiana, è decisamente divertente e permette di trascorrere due ore in relax tra tante risate ed emozioni.

Foto di Sergio Roca

Tootsie

musica e testi di David Yazbek
libretto di Robert Horn tratto dalla storia di Don McGuire e Larry Gelbart e dal film Columbia Pictures prodotto da Punch Production, interpretato da Dustin Hoffman
regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo
con Paolo Conticini e Enzo Iacchetti
e con Beatrice Baldaccini, Ilaria Fioravanti, Matteo Guma, Massimiliano Carulli, Elena Mancuso-Gea Rambelli, Sebastiano Vinci, Nico Colucci, Fabrizia Scaccia, Roberto Tarsi
ensemble
Martina Bassarello, Benjamin Bemporad, Matteo Germinario, Silvia Giacobbe, Paolo Giammona, Ginevra Grossi, Clara Intorre, Alice Longo, Denis Scoppetta
orchestra dal vivo
direttore Emanuele Friello
musicisti Stefano Marazzi, Pierpaolo Ferroni, Guerino Rondolone, Simone Gianlorenzi, Federico Zylka, Feliciano Zacchia, Antonio Padovano, Andrea Di Pilla, Stefano Coccia, Fabrizio Dottori, Alessandro Tomei, Monica Canfora, Zsuzsanna Krasznai
direzione musicale Emanuele Friello
scene Teresa Caruso
costumi Cecilia Betona
coreografie Roberto Croce
luci Umile Vainieri
suono Stefano Gorini
prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Sistina
in accordo con Music Theatre International (Europe) Limited: www.mtishows.eu.

Teatro Sistina, Roma, fino al 9 marzo 2025.

Prossime date:
Teatro Municipale Romolo Valli, Reggio Emilia, dal 14 al 16 marzo 2025
Teatro Verdi, Firenze, dal 21 al 23 marzo 2025
Teatro Colosseo, Torino, dal 28 al 30 marzo 2025.