Suite n°1 "ABC" di Joris Lacoste: quando la Parola si fa Enciclopedia teatrale
di Elisabetta Castiglioni
L'Encyclopédie de la parole è un progetto artistico atto ad esplorare la parola parlata in tutte le sue forme. Dal 2007 questa formazione composta da musicisti, poeti, registi, artisti visuali, attori, sociolinguisti e curatori ha iniziato a collezionare una serie di registrazioni verbali di ogni tipo indicizzandole in un portale a seconda delle specificità del fenomeno verbale, sia esso una cadenza, un'enfasi vocale, una melodia od espressione corale. E così che, componendo un collage a tema, avente come filo conduttore la comunicazione orale, il collettivo è riuscito ad imbastire una serie di spettacoli davvero unici che non solo portano a riflettere sulla Parola, ma ad analizzare le sue forme e formule di fuoriuscita in contesti differenziati (e spesso non logicamente pertinenti), generando umorismi e creando tessiture cerebrali insospettate. Se ne è avuta una prova al Teatro Argentina di Roma in occasione di Suite #1 ABC (partitura di Joris Lacoste, direzione corale di Nicolas Rollet) con un cast di 11 performer e 11 invitati che, attraverso performance “armonizzate” a gruppo, hanno decodificato all'incirca cinquanta “estratti” di comunicazione orale.
E così, attraverso corde vocali intersecanti in lingue di Paesi diversi e plurifonie musicali di differenti generi e forme strutturali, potevano convivere sotto un unico tetto teatrale la poesia di Marinetti o di Allen Ginsberg, la radiocronaca sportiva, una conferenza di Jacques Lacan, un estratto di South Park, il flusso verbale di Eminem e Lil Wayne, un messaggio lasciato nella segreteria telefonica, un quiz televisivo, un sermone avventista, un passo da The Young and the Restless , un discorso di Léon Blum o Bill Clinton, un banditore d'asta di cavalli, un incantesimo sciamanico, l'arringa finale di un avvocato, una pubblicità per lo shampoo e una conversazione registrata nel bar del paese. Un esperimento a dir poco eccezionale, davvero unico, che sorprende, sconvolge, diverte e stimola i neuroni, ibridando i processi creativi e le discipline artistiche, che oggi ampliano le frontiere del contemporaneo.
Lo spettacolo, che ha registrato un due giorni di tutto esaurito nel teatro più capiente della Capitale, era inserito all'interno dello Short Theatre 9, festival ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Fabrizio Arcuri e sostenuto da l'Institut Français Italia, dal Ministero della Cultura e Comunicazione francese e dall'Ambasciata di Francia in Italia. È possibile seguire l'intensa attività e il lavoro di ricerca del gruppo al sito: http://www.encyclopediedelaparole.org
(settembre 2014)
@foto di Patricia Almeida e di Hervé Véronèse
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